Enogastronomia

Ozieri, un paese poco conosciuto dalle bellezze mozzafiato

Un viaggio a ritroso nel tempo nelle tradizioni della Sardegna: quest e molto altro è Ozieri, un paese poco conosciuto ma che conserva bellezze mozzafiato uniche nel suo genere

A suo modo è una capitale di un piccolo ma vivace territorio, il logudoro. Ozieri mantiene questo fascino di "grande” piccola città con palazzi importanti, chiese, che segnano il tempo. Però, va detto, la cittadina è poco conosciuta ed il fatto toglie la possibilità di ammirarla. Sarà per una lenta campagna di conoscenza, sarà perché le strade sono tutte tangenti al centro abitato. Entrare in Ozieri sembra di entrare in un pezzo di Spagna, tanta è l’influsso che esprime, che mette in campo.

Le tendenze sono anche quelle dell’Ottocento, che hanno segnato molti dei palazzi. Insomma il centro storico è proprio da vedere, merita una visita approfondita. Intorno è campagna, bella campagna dove si coltiva in prevalenza la vite: la festa del vino nuovo di novembre è in pratica la più grande manifestazione cittadina, così grande che cresce ogni anno, con antiche cantine che si fanno visitare, ammirare, coccolare. Il vino dunque, con l’alvarega, su tutti, determinato da un vitigno che viene continuamente migliorato. Per dire, esiste una sola cantina che "lavora” il cannonau doc, il suelzu. È zona contadina ed allora le peculiarità alimentari di Orosei si fermano al pane di Ozieri, i sospiri, le co pulete, la greviera, eccellenze poco conosciute anche in Sardegna. Ma ormai ad Ozieri si sta lavorando per eliminare il gap. La cittadina è pure "capitale” del cavallo, per gli allevamenti, per le tradizioni sì da meritarsi anche un museo.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.