Arte, cultura, tradizioni e artigianato

Il Maestro di Ozieri, pittore prestigioso avvolto dal mistero

Terreno fertile per eccellenti pittori, la Sardegna ha più volte raccolto nei suoi affascinanti territori artisti da ogni dove, che hanno amato le spigolose e selvagge terre dell'isola in grado di inspirare opere di grande prestigio e valore artistico. Tra tutti questi geni del segno, spicca il Maestro di Ozieri, artista celebre quanto oscuro.
Avvolta da un'aurea di mistero, poco sappiamo della sua identità, nascosta dietro la maestria dimostrata nell'arte pittorica con opere che hanno arricchito il patrimonio culturale sardo e non solo.

Risalgono al 1500 le opere del Maestro e si allacciano all'epoca in cui dominava il sovrano sul cui impero non tramontava mai il sole: Carlo V, padrone di buona parte dell'Europa e del Mediterraneo, regnava in un'epoca in cui la cultura spagnola era fortemente presente ovunque, soprattutto in Italia.

L'artista sardo però, nonostante si trovasse sotto il dominio aragonese, traeva spunto, per le sue opere, dal Nord Europa. Per questo i suoi lavori sono ricchi di influenze dell'arte fiamminga. Paesaggi germanico-fiamminghi, curati nel dettaglio, che si uniscono a soggetti sacri dalle forme distorte, tipiche della Maniera, lo stile pittorico italiano conseguente all'età rinascimentale. L'artista ha reinventato lo stile pittorico di Raffaello Sanzio realizzando un raffaellismo che gli storici dell'arte hanno definito disarmonico. La presenza a Ozieri dell'artista, testimonia l’importanza della città sarda che ha più volte accolto personalità importanti, religiose e civili.

Diverse sono le chiese di Ozieri che presentano opere del maestro, atte ad arricchire e decorare gli edifici religiosi ai quali gli abitanti della città erano, e sono tuttora, particolarmente legati.
Tra le opere più significative ci sono senza dubbio i retabli che l'artista ha realizzato nel corso della sua vita, esempi prestigiosi dell'arte sacra tra il XVI e il XVII secolo. In particolare, nell'aula Capitolare della Cattedrale dell'Immacolata, troviamo un Polittico della Madonna di Loreto realizzato tra il 1591 e il 1593 per la chiesa omonima. Anche opere come il Discendimento sono significative ma non è solo ad Ozieri che possiamo ammirare le opere del maestro: Sassari, Ploaghe e altri comuni sardi sono ricchi delle opere di questo artista che rappresenta certamente uno dei vertici della pittura sarda del XVI secolo.

Numerose ipotesi sono state formulate sulla reale identità del Maestro di Ozieri e alcune firme occultate e il confronto con altre opere pittoriche, hanno ritenuto plausibile l'ipotesi che si trattasse di un certo Maestru Andria Sanna, altro pittore sardo dell'epoca. Nulla che possa dare un volto all'artista misterioso.


Nella foto: un dipinto del Maestro di Ozieri. Da lanuovasardegna.gelocal.it.

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