Arte, cultura, tradizioni e artigianato

Chiesa di Sant'Antioco di Ozieri

Ad Ozieri (Sassari, Logudoro, Costa Sud-Ovest Sardegna) si staglia, imperiosa, questa Basilica, ex Cattedrale di Bisarcio: mirabile esempio di architettura medievale

Splendido gioiello della Sardegna medievale, la chiesa di Sant'Antioco domina un paesaggio rurale che in passato è stato un centro fiorente per civiltà e cultura. La chiesa sorge su un'altura di origine vulcanica, in un territorio isolato e distante dal centro di Ozieri, in provincia di Sassari, pochi chilometri. Quanto basta per accedere a un ambiente campestre che guadagna fascino proprio dal suo aspetto selvaggio.

In origine l'imponente cattedrale era la dimora vescovile della diocesi di Bisarcio poi scomparsa nel 1500 perché accorpata a quella di Alghero e infine, nel 1803, alla diocesi di Ozieri. Centro cristiano molto importante, la basilica è un meraviglioso crogiuolo di stili architettonici differenti, tutti appartenenti al periodo romanico. Le forme e la struttura sono il risultato di un connubio di maestranze e rivisitazioni dell'arte medievale che vanno dal romanico pisano a quello lombardo, fino all'architettura di stampo borgognese. Le influenze e le ispirazioni francesi sono ben visibili nella ricchezza di decorazioni che caratterizza l'edificio.

La chiesa di Sant'Antioco di Bisarcio di Ozieri è stata edificata nel corso dell'XI secolo in momenti diversi: la prima struttura, terminata intorno al 1069, andò distrutta in seguito a un incendio; la seconda fu terminata intorno al 1174, quando anche l'atrio che introduce nella chiesa venne portato a termine.
L'edificio di culto è strutturato in tre navate divise da un colonnato con capitelli corinzi e un'abside finale semicircolare. Il punto forte dell'edificio oltre la facciata è dato dal nartece, un piccolo atrio tipico delle prime chiese cristiane, costruito su due livelli. Una grande scala infatti porta al piano superiore, diviso in tre ambiente tra cui una cappella privata che si affacciano sulla navata centrale. La facciata è un deposito di stili diversi e un richiamo all'arte d'oltralpe: decori scultorei e archi a tutto sesto trionfano nel portale d'ingresso e nelle strutture laterali, sormontate da bifore.
Lungo il lato sud si innalza la torre campanaria a canna quadrata con lesene e archetti pensili.
Come suggerisce il nome, la chiesa fu costruita in onore di Sant'Antioco, medico e martire della Mauritania il cui culto in Sardegna è molto diffuso.

Un'atmosfera silenziosa e intima avvolge tutto l'entroterra sardo di quest'area settentrionale, a ciò si aggiunge l'indimenticabile suggestione che emana dalla chiesa di Sant'Antioco per la sua inconfondibile caratterizzazione medievale, unita al paesaggio circostante pacato all'apparenza ma pregno di mistero.

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