Il territorio

Il Lago Coghinas ed il suo incredibile ecosistema

Ozieri, in provincia di Sassari ed in Sardegna, è anche natura dove si intrecciano rare specie di flora e fauna. E che merita anche un lungo giro per un visitatore attento. Intanto la scarsa densità di popolazione ha fatto la sua parte lasciando pressoché incontaminata tutta la zona. «Nelle steppe della piana, fra cardi, scilla, carciofi selvatici, orchidee e asfodeli vivono ancora specie autoctone quale il Tiligugu, oppure scomparse nel resto d'Italia e rarissime anche in Europa come la Gallina Prataiola e l'Occhione. Non è raro avvistare anche Gru, Cicogne, Falchi di Palude. In primavera numerosi Rondini, Gruccioni e Upupe animano i campi con i loro voli variopinti». 

Ma una delle attrazioni della zona è il lago Coghinas che l'omonimo fiume forma a causa di una diga, costruita nel 1926, che aveva lo scopo di produrre energia elettrica ed acqua da irrigazione. Come tutti i laghi idroelettrici tende ad interrarsi e a diventare una terra umida, un habitat molto favorevole agli aironi, garzette, svassi, folaghe e diverse specie di anatre. Poi, per impreziosire la zona è stato avvistato anche il falco pescatore, che adotta una tecnica di pesca emozionante al vedersi. Ma il lago è la patria delle carpe dando luogo ad intensa pesca sportiva con la tecnica "carpfishing" volta alla cattura della carpa. Gli specialisti tendono ad usare il carpfishing in quanto tecnica complessa ma di grandi soddisfazioni. 

L'amante della natura che si spostasse all'interno della fitta vegetazione che costeggia il lago nei pressi di Ozieri non può fare a meno di ricercare, per qualche foto, l'astore sardo, uccello rapace rarissimo che è specializzato nella caccia tra gli alberi.

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