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Il Nuraghe Burghidu a pochi passi da Ozieri

Da Ozieri bisogna percorrere la SS 132 in direzione Chiaramonti per circa dieci chilometri e poi inoltrarsi in una stradina sterrata dell'entroterra isolano per raggiungere il sito archeologico di Burghidu risalente all'età nuragica, testimonianza della presenza umana più antica dell'isola.

La fatica e probabilmente la difficoltà di orientarsi nelle reti stradali meno conosciute del territorio valgono la candela: quello che si apre agli occhi del visitatore è un paesaggio fuori dal tempo con un colpo d'occhio unico e indimenticabile. Il nuraghe Burghidu sorge infatti su uno sperone roccioso che si affaccia sulla piana di Ozieri regalando alla vista un connubio di antico e moderno che sovrappone, figurativamente parlando, i resti delle remote costruzioni al paese moderno sullo sfondo.

La struttura è molto complessa: si tratta di un quadrilobato che tutt'intorno alla torre principale dalla quale si diramano altre quattro torri secondarie collegate da cortine rettilinee. La struttura muraria di raccordo invece corre con andamento curvilineo. Con i suoi 15 metri di altezza la torre centrale si articola su tre livelli collegati da una scala interna elicoidale. Ci sono tre stanze in totale, realizzate con blocchi di trachite ben lavorati e disposti su corsi regolari. Una camera in particolare presenta tre nicchie disposte a croce.

Il tholos non si può visitare internamente ed è un peccato ma basta osservarlo dall'esterno e in stretta relazione al paesaggio naturale circostante per cogliere tutto il fascino che genera. Le altre torri sono andate distrutte con lo scorrere del tempo e la vittoria delle intemperie sulla pietra, per cui possiamo solo immaginare il risultato finale di questo complesso nuragico risalente al II Millennio a.C.

Torri nel silenzio della Sardegna, così potremmo definire questo complesso che oggi non presenta, purtroppo, uno dei migliori stati di conservazione, nonostante il restauro avvenuto negli anni Sessanta del secolo scorso dalla soprintendenza per i Beni archeologici di Sassari e Nuoro.


Nella foto: il nuraghe Burghidu di Ozieri (Sassari, Sardegna Centro-Nord)

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