Arte, cultura, tradizioni e artigianato

La Fontana Grixoni

Dedicata alla memoria di Don Giuseppe Grixoni che finanziò i lavori di costruzione, la fontana che risiede alle porte del centro storico di Ozieri ha un'importanza architettonica ma soprattutto simbolica.

Dominando piazza Vittorio Emanuele II con la sua imponente struttura, la fontana Grixoni è stata realizzata nel 1882 su un progetto dell'architetto Giovanni Pietrasanta, originario di Alghero, ma fu Giovanni di Castelvì a portare a termine i lavori, come testimonia una targa in sua memoria affissa sulla lastra di marmo posta nel retro della struttura. Quest'ultimo fu governatore dello "Status Olivae" di cui faceva parte il "Monte Acuto", e nel 1594 fece incanalare le acque del monte Lizu per la costruzione del monumento. Acque però non potabili e mai rese tali, cosa che rappresenta un limite di fruizione della bella fontana da parte della popolazione ozierese.

Un ampio spazio granitico fa da base alla struttura della fontana Grixoni di Ozieri sulla quale si innalza un corpo centrale e due ali laterali. Nella parte inferiore, delle teste di leone in bronzo, dalle cui bocche sgorga l'acqua, sono bene incastonate mentre, dalla parte superiore del corpo centrale, hanno origine sei colonne addossate alla parete, separate tra loro da liste di marmo chiare e scure, con i capitelli sormontati da due architravi che si fondono al centro in un arco a sesto acuto: è qui che si trova lo stemma cittadino, in una posizione tale da attirare lo sguardo del passante.


Nella foto: veduta della fontana Grixoni di Ozieri (Centro-Nord Sardegna, Logudoro, Sassari). Da comune.ozieri.ss.it.

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